Ricerca, prevenzione e resilienza a Villa Calchi in Brianza
Ricerca, prevenzione e resilienza: a Villa Calchi una serata per le malattie rare
Ieri sera, nella storica cornice di Villa Calchi in Brianza vicino a Lecco, si è tenuto un evento benefico di sensibilizzazione a sostegno della ricerca sulle malattie rare, organizzato in collaborazione con GRI Italia (Gruppo per la Ricerca sulle Malattie Rare). Una serata che ha unito cultura, testimonianze in un sodalizio di impegno civile. Dopo la visita guidata alla villa rinascimentale, il pubblico ha potuto ascoltare la testimonianza di Marianna Rocher, autrice del libro “Io e il mio cancro”. Con parole dirette e profonde, Marianna ha condiviso la sua esperienza con la malattia, raccontando il percorso dalla diagnosi alla guarigione. Ha aperto il suo intervento citando Albert Camus, riportando una frase che introduce anche il suo libro: “La consolazione di questo mondo è che non ci sono sofferenze continue. Un dolore svanisce e una gioia rinasce. Tutto si equilibra. Questo mondo è compensato.” Marianna ha sottolineato il ruolo centrale della prevenzione, della diagnosi tempestiva, della medicina che cura ma anche accompagna. Ha dedicato il suo libro ai medici che l’hanno seguita e salvata, riconoscendone la competenza ma soprattutto l’umanità.
Un libro da leggere tutto d’un fiato: “Io e il mio cancro” è un racconto intenso, sincero e coinvolgente. Con grande franchezza e forza emotiva, Marianna offre non solo la cronaca di una malattia, ma un messaggio universale di resistenza, speranza e rinascita. Invitiamo tutti a leggerlo: è un libro tanto agevole quanto profondo Durante l’evento è stato ribadito quanto sia fondamentale sostenere la ricerca sulle malattie rare. Queste patologie, spesso di origine genetica, sono caratterizzate da diagnosi difficili, terapie limitate e gravi implicazioni sociali ed emotive. GRI Italia si impegna a promuovere la diagnosi precoce, a sviluppare progetti di ricerca e a costruire reti di supporto. Iniziative come questa rappresentano un’occasione concreta per sensibilizzare, raccogliere fondi e dare voce a chi vive nell’ombra della rarità.
La testimonianza di Marianna Rocher e l’impegno di GRI Italia ci ricordano che il cambiamento passa anche attraverso la conoscenza e la solidarietà. La sua storia non è solo un racconto personale, ma un invito ad agire, sempre. La malattia può toccare chiunque. La consapevolezza, l’informazione e il sostegno reciproco sono strumenti di forza. E la lettura del suo libro è un primo passo per capirlo.
Insegnante poliglotta, amante del jazz e dei giardini inglesi.
Da sempre attenta alle tematiche sociali e al volontariato,
Appassionata di Gaudì e della Belle Epoque, orgogliosa di intraprendere questa nuova avventura.